“L’elaborazione di ogni singolo dettaglio, la precisione del montaggio, persino la raffinatezza che ricorda la grande tradizione del design e dell’architettura milanesi sono degli omaggi dovuti alla nobiltà del tema”.

Fulvio Irace, 2016 (sul Memoriale della Shoah di Milano)

Guido Morpurgo e Annalisa de Curtis collaborano dal 1996 condividendo una ricerca in architettura che si esprime attraverso forme capaci di promuovere azioni responsabili e di restituzione culturale nel riuso di edifici storici e negli interni, nei progetti museali e di allestimento, oltre che nella progettazione di housing sociale. Esplorano l’espressività dei materiali, della luce, delle texture, attraverso l’eloquenza dei dettagli per realizzare, con un controllo preciso degli spazi, opere in dialogo con le preesistenze e i luoghi.

I progetti di Morpurgo de Curtis Architetti sono oggetto di pubblicazione in libri e nelle principali riviste di architettura in Italia e all’estero.

Il Memoriale della Shoah di Milano è oggetto di oltre 40 pubblicazioni, mostre e presentazioni in istituzioni e università nazionali e internazionali, e ha ricevuto la Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana - Menzione d’Onore Interni - nel 2015; il Vincolo monumentale nel 2017; l’iscrizione nel “Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi” entrambi del Ministero della Cultura; il Premio Nazionale In/Architettura nel 2020.

All'interno di un'idea unitaria di ricerca progettuale, entrambi gli architetti hanno sempre affiancato alla loro attività professionale quella accademica. Annalisa de Curtis insegna al Politecnico e Università Cattolica di Milano, Guido Morpurgo è Professore Associato presso l’Università Iuav di Venezia dal 2020.