Descrizione
Il progetto di allestimento riguarda il corpo principale della complessiva mostra “Comunità Italia. Architettura, città e paesaggio dal Dopoguerra al Duemila”. Questa parte della mostra, che riassume la vicenda dell’architettura italiana del secondo Novecento nel suo complesso, è costituita un’ampia selezione di opere, rappresentate da modelli in scala, disegni originali e fotografie, è allestita nella curva al piano terreno del Palazzo dell’Arte di Milano su 2 livelli –piano terreno e percorso in quota soppalcato– e suddiviso in 3 principali ambiti espositivi complementari.
L’allestimento è stato disegnato in base all’idea di massimizzare la spazialità della curva della Triennale, valorizzandone la speciale morfologia e tensione dinamica.
Tutti gli elementi espositivi sono disposti nello spazio secondo un principio di allineamento rispetto alle tangenti che dai pilastri della curva esterna si succedono in continuità sulla curva interna, a formare una successione geometrica di assi che definiscono un disegno ordinatore. La disposizione dei piani espositivi tende a formare una figura che richiama l’idea di un grande cretto abitato dai modelli in scala e disegni originali dei più importanti progetti elaborati in Italia nei ‘50 anni della sua ricostruzione, sorta di arcipelago di idee e scuole di ricerca architettonica.
Area principale al piano terreno
L’area che occupa la maggior parte della curva, è costituita da una successione di 4 grandi piani espositivi sui quali trovano collocazione 62 modelli originali in legno di varie dimensioni, osservabili da un percorso continuo sul lato della parete curva interna, che dall’ingresso alla sala conduce i visitatori fino alla sua estremità opposta, senza soluzione di continuità visiva e fisica. I piani espositivi sono visibili anche dai rispettivi perimetri, attraverso gli ampi passaggi che li dividono l’uno dall’altro, tra cui uno principale, in posizione centrale, in asse con l’uscita di sicurezza situata a metà della curva.
A partire dall’ingresso alla sala, i primi tre piani espositivi sono inclinati a formare una ideale prosecuzione del pavimento della sala stessa. Le altezze di questi ideali “suoli” inclinati –non calpestabili dai visitatori– vanno da 10cm a 80-100-110cm, a seconda dei punti, in funzione delle esigenze espositive dettate dalle dimensioni e dalla collocazione dei modelli scelta dai curatori. Su questi elementi i modelli sono collocati in piano, attraverso delle basi orizzontali di appoggio, sostenute da travette sagomate. L’ultimo piano espositivo è invece un grande tavolo orizzontale ad h 80cm, sul quale i modelli sono appoggiati direttamente. Al centro è previsto un ripiano più alto (h 120cm), per esporre alcune maquette, che altrimenti sarebbero poco visibili a causa della distanza dall’osservatore.
In corrispondenza dei piani espositivi sono collocati alcuni leggii in lamiera di ferro sagomata, che sorreggono degli album in formato A2 che raccolgono i materiali illustrativi di specifici progetti. Altri album sono collocati in appoggio sui piani espositivi orizzontali e ad essi fissati tramite incollaggio.
Galleria dei disegni al piano terreno
In corrispondenza della curva esterna della sala è collocata la cosiddetta “galleria dei disegni”, uno spazio longitudinale, poligonale, che segue la curva della parete perimetrale dell’edificio, entro il quale, su entrambi i lati longitudinali, sono disposti grandi pannelli sui quali sono appesi i disegni originali incorniciati. La galleria, a cui si accede a destra dell’ingresso alla curva, presenta un’altezza interna pari 2,40mt e una larghezza canonica di 2mt, è realizzata con una sequenza di portali sagomati, che oltre a costituire gli elementi di definizione spaziale della galleria stessa e i supporti dei pannelli espositivi, sorreggono il percorso in quota.
Lo sbocco della galleria dei disegni avviene in corrispondenza dell’uscita di sicurezza presente al centro della curva.
Percorso in quota
In corrispondenza dell’ingresso della mostra è collocata una scala che costituisce l’accesso al percorso in quota, collocato al di sopra della galleria dei disegni.
Il percorso in quota ha la doppia funzione di completare l’allestimento dei materiali in mostra con leggii in legno (per un totale di 28 album formato A2), fotografie incorniciate, appese a dei pannelli posti sul lato esterno, e costituire un punto di osservazione dall’alto dei piano espositivi dedicati ai modelli.